08/08/08

La misericordia, non la rigidezza !



Cari tutti, tornato da una tonificante pausa nelle meravigliose montagne dolomitiche, sono contento di ritrovarvi.

Mi sono trovato da quelle parti contemporaneamente a Papa Benedetto XVI, che come avete letto sui giornali ha trascorso le sue vacanze nel Convento Maggiore di Bressanone.

E vorrei proporvi al ritorno, proprio una piccola riflessione a partire dalle parole che il Pontefice ha pronunciato nella cattedrale barocca di quella città altoatesina, nell'incontro - per molti versi toccante (anche per le domande che gli sono state formulate) con 400 sacerdoti della diocesi locale.

Ecco, parlando di sé e della sua esperienza umana e spirituale, Benedetto ha lasciato intravedere una maggiore apertura della Chiesa nell’amministrare i sacramenti anche a coloro che manifestano solo «barlumi di fede».

E, parlando a braccio, rispondendo a un giovane diacono, ha detto testualmente: «Da giovane ero più rigido, col tempo ho capito che bisogna seguire la via del Signore, aperta alla misericordia».

Mi ha fatto molto piacere ascoltare queste parole, pronunciate dal capo della Chiesa Cattolica.

Che in alcune vicende - anche ultimamente (penso ai funerali a Welby, ad esempio) - non è sembrata proprio allinearsi su questa mentalità, è sembrata anzi irrigidirsi su posizioni di chiusura.

Eppure, lo dice il Papa, bisognerebbe comprendere, capire, che la via da seguire è la via del Signore, cioè la via del cuore, la via aperta alla Misericordia. E' questo, alla fine, credo, solo questo che fa di un cristiano un buon cristiano.

in testa: Madonna della Misericordia di Piero della Francesca, Pinacoteca Comunale di San Sepolcro

Nessun commento:

Posta un commento

Se ti interessa questo post e vuoi aggiungere qualcosa o commentare, fallo.