27/11/11

Fedor Tjutcev (1803-1875) - una poesia.





 Come il globo terreno oceano cinge,
cinta è di sogni la terrena vita; 
viene la notte, e con sonanti flutti
   batte alla riva l'elemento.

E' la sua voce: essa ci invita e forza...
Già la magica nave in porto appare;
la marea sale e rapida ci porta
    dell'onde cupe nell'immenso.

Il cielo, ardente di gloria stellare, 
ci guarda misterioso dal profondo;
e navighiamo, e il fiammeggiante abisso
    da tutti i lati ci circonda.



traduz. di Tommaso Landolfi.

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