06/01/14

Essere vivi (Michael Hookman).




E' una percezione che seppelliamo ogni giorno sotto macigni di inutilità.  Le cose mondane, la vita con le sue necessità e bisogni, con i suoi desideri autentici e inautentici ci fa continuamente perdere di vista questo.



Quando vi svegliate allo spazio e alla chiarezza naturale del vostro essere, allora acquistate fiducia e riuscite a lasciar andare il vostro senso dell'io e la vostra idea di aver bisogno di controllare tutto.

Sentiamo quanto sia giusto questo rilasciamento e la mente si riposa in esso. Impariamo a lasciar andare questa impressione costante che "c'è qualcosa che non va." E anzi proviamo una gioia nuova ad essere una persona sulla via del risveglio. 

Non ci sono grandi problemi. Ma poiché abbiamo una tendenza così forte a pensare che il solo fatto di vivere sia in qualche modo un problema, è bene protendersi deliberatamente nella direzione opposta; e, allorché pratichiamo, collegarci intenzionalmente a un sentimento di gloria e meraviglia per il fatto di essere vivi. 


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