26/01/14

La poesia della Domenica - "Baudelaire" di Delmore Schwartz.





Baudelaire 


Quando mi addormento, e persino
nel sonno,
Odo distintamente voci che dicono
Intere frasi, trite e banali,
Che non hanno rapporto con ciò
che faccio.

… Sono stanco di questa vita di stanze ammobiliate.
Sono stanco di avere raffreddori
e mal di capo:
Sai della mia strana vita. Ogni giorno
porta
La sua quota di rabbia. Tu sai poco
Della vita d’un poeta, cara Mamma: devo scrivere
poesie,
La più debilitante delle
occupazioni.
Seppur ti costi immane dolore,
Seppur tu non creda che sia
necessario,
E tu sia in dubbio che la somma
sia corretta,
Per favore inviami denaro per almeno
tre settimane.


Delmore Schwartz
(Brooklyn, 8 dicembre 1913 – New York, 11 luglio 1966)


(versione originale)

Baudelaire

When I fall asleep, and even during
sleep,
I hear, quite distinctly, voices speaking
Whole phrases, commonplace and trivial,
Having no relation to my

Having no relation to my
affairs.
…I am sick of this life of furnished
rooms.
I am sick of having colds and
headaches:
You know my strange life. Every day
brings
Its quota of wrath. You little know
A poet’s life, dear Mother: I must write
poems,
The most fatiguing of
occupations.
Although it costs you countless agony,
Although you cannot believe it
necessary,
And doubt that the sum is
accurate,
Please send me money enough for at least
three weeks.

Nessun commento:

Posta un commento

Se ti interessa questo post e vuoi aggiungere qualcosa o commentare, fallo.