10/02/14

"Acque morte" di William Somerset Maugham, un capolavoro.




E' il mio romanzo preferito di W. Somerset Maugham.

Per i mari del Sud naviga il dottor Saunders, medico, ospite della goletta capitanata dall'infido Nichols e dal misterioso giovane Fred, fuggito dall'Australia per le conseguenze di un misterioso omicidio.

Saunders, drogato e radiato dall'Albo, a suo agio "solo nella futilità", è la lente attraverso cui partecipiamo questo lento naufragio attraverso le Acque Morte

In un clima estenuato, febbrile, malato, sull'ultima isola visitata, il ragazzo andrà incontro al suo destino che a lui si presenterà nelle forme di Laurie, fidanzata al danese Erik.

Un romanzo perfetto, magistralmente scritto, che contagia il lettore come un morbo e affascina e abbaglia per la precisione dei dettagli e degli incastri narrativi.

Tutti i personaggi vivono.

Tra di loro, Saunders è la voce silenziosa della coscienza: apparentemente impassibile o cinico, eppure massimamente saggio (come si rivela pagina dopo pagina), nel considerare divertito la "differenza che corre tra quello che gli uomini professano e quello che realmente fanno."



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