02/03/14

La poesia della domenica - "Sono ormai tanto stanco" di Cesare Pavese.






Sono ormai tanto stanco
che non mi arresto più.
  Ogni  cosa che accosto
è soltanto una nausea,
e bisogna che fugga più lontano.
   Oh le donne lascive
che il libertino esausto,
come un ragazzo in sogno,
stringe frenetico e non gode più.
   Corsa vertiginosa
che non vede nemmeno più le stelle
perché son tanto stanche.
  Come posso più ormai,
tra tutti questi brividi,
queste striature livide,
fermare la mia vita,
ch'è un gran brivido buio,
come una cieca folgore?
  E anche gli occhi son spenti .
Il nero della notte
mi caccia più lontano.

[1 ° giugno 1928]
- Cesare Pavese

da Cesare Pavese, Le poesia, a cura di Mariarosa Masoero, Introduzione di Marziano Guglielminetti, Einaudi1998.

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