16/11/14

La poesia della domenica: 'mi hai ricoperto come un'onda.'




mi hai ricoperto come un'onda
come la luna dei ghiacci
come la notte delle brulle speranze
e del lungo silenzio,
come il guanto perduto del cielo
come le nuvole di luglio
cariche di pioggia
mi hai ricoperto d'acqua
e di sale,
di cose che non tornano
di foglie fresche e neve
di frutti maturi e dissonanze
salti anomali del cuore,
scuse vecchie, nuovi racconti,
una lenta rugiada
di vento calmo venuto dal nulla,

non ne verranno più di segni
come questi,
mi hai ricoperto come un'onda
scosso dal profondo del blu
di me stesso, nell'arancio stellato
del desiderio di giorni eterni:
ecco cos'eri, ecco cosa sei
mi hai ricoperto come il mare
come un'onda o una parte
assente, che mancava.
La parte sopra del limite che divide
il giorno dalla notte, il mare dalla luce
le mani dalle tue
che sono l'onda che parte
e che tornando a me, di te per sempre
intero finalmente mi ricopre.


Fabrizio Falconi -  ©  (2014) 

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