03/11/14

Lenny (Bob Fosse) - il prezzo della verità.





La grandezza di un film come Lenny (Bob Fosse, 1974) è quella di mostrarci il prezzo amaro, personale, cristico che si paga per testimoniare la verità. 

Lenny Bruce nella realtà (e nella trasposizione di Fosse) era uno sgradevole, un ciarlatano, insopportabile narcisista e rompiballe, ma sentiva su di sé l'ossessione di combattere l'ipocrisia borghese, specie sulle cose riguardanti il sesso e i sentimenti 'amorosi'. 

Raccontare le cose come stanno, spargere napalm su quello che la gente ama sentirsi dire e raccontarsi da sé sull'amore, per mantenersi in vita, fu quello che lo trasformò in un buffo e tragico Don Chisciotte, votato all'autodistruzione e all'annientamento da parte di un sistema che può accettare tutto (corruzione, bombe, dissidenza) ma non la lucida dichiarazione che tra le persone c'è in atto un continuo fraintendimento anche (e soprattutto) quando si parla d'anima, d'amore, ecc.. e che tutto è ahimé estremamente più prosaico.

Lenny faceva questo. Come un pazzo kamikaze, scagliandosi contro ogni forma di discriminazione basata sull'ipocrisia.



In definitiva Lenny combatteva - a suo modo, determinato e lucido ma allo stesso tempo sconsiderato e autolesionista - per la verità dei rapporti umani. Una verità  spesso alquanto amara.

Ma la capacità di autoinganno è il primo requisito che si dovrebbe considerare (e combattere) se si desidera essere pienamente umani, umanamente maturi.

Scriveva Luigi Pirandello:

Che colpa abbiamo, io e voi, se le parole, per sé, sono vuote? Vuote, caro mio. E voi le riempite del senso vostro, nel dirmele; e io nell'accoglierle, inevitabilmente, le riempio del senso mio. Abbiamo creduto d'intenderci, non ci siamo intesi affatto.

Credere di guardare nel cuore dell'altro - specie quando affastelliamo i sensi di un malinteso amore - è una illusione.  Si può soltanto essere se stessi, interamente. Essere con il proprio cuore, anche rischiando di restare soli o di darlo in pasto al primo venuto, per una necessità non autentica. Dunque, essere. Lenny lo era.


Fabrizio Falconi 


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