02/09/16

Il film del giorno: "Kundun" di Martin Scorsese (1998).




E' la storia dell'attuale Dalai Lama, già vista e già raccontata in molti altri film, l'ultimo dei quali, "Sette anni in Tibet" di Jean-Jacques Annaud (molto più scarso qualitativamente).  

Scorsese invece della Patagonia sceglie il Marocco per ricostruire il Tibet e Dante Ferretti si scatena per rappresentare al meglio e in modo credibile la città di Lhasa e i grandiosi scenari tibetani. 

Scorsese sceglie anche una lingua opposta rispetto ad Annaud - evitando il polpettone narrativo - raccontando con pochi dialoghi e per immagini, il senso di una spiritualità molto lontana dal cattolicesimo dal quale proviene - nella sua storia famigliare - il regista. 

Ma il film funziona solo a metà e molto bene solo nella sua parte puramente cinematografica.  Gli ultimi venti minuti sono da antologia del cinema, con il montaggio straordinario di Thelma Shoenmaker "costruito" sulle iterazioni musicali di Philip Glass e della sua splendida colonna sonora.



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