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15/11/22

Un bellissimo documentario dedicato a Umberto Eco e alla sua incredibile biblioteca !


 

 

Giovedì 17 novembre 2022 alle 19 (con replica venerdì 18 novembre alle 19) presso Anteo Palazzo del Cinema (Piazza Venticinque Aprile, 8, Milano) è in programma la proiezione di Umberto Eco - La biblioteca del mondo (80’, 2022), un film di Davide Ferrario dedicato alla figura di Eco e alla biblioteca personale che ne racconta lo spirito e il pensiero. 

 

Il film è una produzione Rossofuoco, in collaborazione con Rai Cinema, con il sostegno di MiC – Direzione Generale Cinema e Audiovisivo, Piemonte Doc Film Fund - Film Commission Torino Piemonte e Regione Piemonte, e il contributo di RA.MO S.p.A e della Scuola di scrittura Belleville, che organizza la serata.

 

Dopo l’anteprima del 15 ottobre alla Festa del Cinema di Roma, Umberto Eco - La biblioteca del mondo arriva a Milano nell’ambito di Bookcity 2022, in programma dal 16 al 20 novembre. Le due proiezioni sono a ingresso libero fino a esaurimento posti.

La distribuzione del film, prevista per il febbraio 2023, è affidata a Fandango.

 

IL FILM 

La biblioteca privata di Umberto Eco era un mondo a sé: più di 30.000 volumi di titoli contemporanei e 1.500 libri rari e antichi. Davide Ferrario, che con Umberto Eco aveva collaborato per una videoinstallazione alla Biennale Arte di Venezia un anno prima della morte dello scrittore, ha avuto accesso alla biblioteca grazie alla fattiva collaborazione della famiglia. Ne è nato un documentario che non solo descrive un luogo straordinario, ma cerca di afferrare il senso dell’idea di biblioteca in quanto “memoria del mondo”, come Eco stesso la definiva.


LA SCUOLA

L’incontro tra la scuola di scrittura Belleville e il film di Ferrario nasce nel segno di una passione comune: quella per i libri. Il primo gesto dello scrittore è amare i libri, possederli e saccheggiarli senza soggezione. La biblioteca di Eco, con la sua vertiginosa estensione nel tempo e nello spazio, è un monumento alla curiosità, un invito a addentrarsi nei meandri della “memoria del mondo .

Dal 2014 la Scuola di scrittura Belleville di Milano offre corsi di scrittura, poesia, giornalismo culturale, editoria, traduzione letteraria, divulgazione. Tra i docenti della Scuola figurano alcuni tra i più importanti scrittori, giornalisti e professionisti dell’editoria italiana. 

www.bellevillelascuola.com


Crediti film

regia DAVIDE FERRARIO

montaggio CRISTINA SARDO

fotografia ANDREA ZAMBELLI, ANDREA ZANOLI

musica CARL ORFF

musica originale FABIO BAROVERO

sound designer VITO MARTINELLI

produttore esecutivo LADIS ZANINI

con GIUSEPPE CEDERNA, NICCOLÒ FERRERO, PAOLO GIANGRASSO, WALTER LEONARDI, ZOE TAVARELLI, MARIELLA VALENTINI

prodotto da DAVIDE FERRARIO, FRANCESCA BOCCA

una presentazione SCUOLA DI SCRITTURA BELLEVILLE

una produzione ROSSOFUOCO

in collaborazione con RAI CINEMA

con il sostegno di MIC - DIREZIONE GENERALE CINEMA E AUDIOVISIVO PIEMONTE DOC FILM FUND – Film Commission Torino Piemonte, Regione Piemonte

distribuzione FANDANGO

Paese ITALIA

anno 2022

durata 80’


                                                 Giovedì 17 novembre 2022, ore 19

e venerdì 18 novembre 2022, ore 19

Belleville presenta 

UMBERTO ECO – LA BIBLIOTECA DEL MONDO

un film di Davide Ferrario


anteprima milanese in occasione di Bookcity 


Per entrambe le proiezioni: ingresso libero fino a esaurimento posti

 

Milano, Anteo Palazzo del Cinema 

Piazza Venticinque Aprile, 8

 

Ingresso libero fino a esaurimento posti

 

Info: info@bellevillelascuola.com

 


17/06/21

L'incredibile Biblioteca di Umberto Eco trova casa !





I 44mila volumi (!) di Umberto Eco hanno finalmente trovato una casa: un'ala della Biblioteca universitaria di Bologna di via Zamboni ospitera', infatti, l'immensa collezione libraria del professore morto nel 2016 e per tanti anni colonna dell'Ateneo bolognese

I vertici dell'Alma Mater, insieme ai figli di Eco, Stefano e Carlotta, hanno infatti presentato il progetto che avra' due percorsi: uno virtuale, che sottolineera' ogni annotazione, sottolineatura e commento di Eco, uno fisico che nascera', appunto, in un'ala della Biblioteca universitaria che si affaccia su piazza Puntoni e dove i libri saranno disposti nello stesso identico ordine in cui li aveva disposti Eco a casa sua. 

Una volta completata (si ipotizza nella primavera/estate dell'anno prossimo) sara' un affascinante viaggio nel metodo di lavoro e nell'ordine mentale di uno degli intellettuali e scrittori italiani piu' tradotti al mondo

Negli anni successivi, arrivera' a Bologna anche l'archivio cartaceo di Umberto Eco, mentre la collezione dei libri antichi (circa 1.200 volumi tra incunaboli, aldine e prime edizioni) sono state cedute alla biblioteca Braidense di Milano che li rendera' disponibili digitalizzandoli. 

15/03/16

5 anni dall'inizio della Guerra in Siria. Il miracolo della biblioteca tra le rovine.


La biblioteca sotterranea di Daraya, in Siria




E' una data tristissima, oggi.  


L'anniversario di una delle guerre più sanguinarie e feroci, che all'alba del Terzo Millennio, insanguinano il pianeta. 

La guerra civile in Siria è una ferita aperta per ogni uomo.  E mentre oggi vengono in mente tutte le migliaia di persone innocenti che hanno perso la vita, c'è una notizia che pare una sorta di miracolo nell'orrore.  Ad essa forse vale la pena destinare la nostra attenzione. 

Sopra la devastazione di una guerra che dopo cinque anni non finisce, infatti, sotto i bombardamenti e l'assedio del regime, c'è uno scantinato che è stato trasformato in biblioteca, con 15 mila volumi che i ribelli siriani hanno salvato dagli appartamenti e dalle scuole distrutte. 

Gli abitanti di Daraya, quartiere alla periferia di Damasco, sono stati tra i primi a sollevarsi contro Bashar al Assad, tra i primi a prendere le armi per reagire alla depressione: erano studenti, insegnanti, impiegati, gente qualsiasi.  Tra di loro anche Ahmad, uno degli organizzatori di questa biblioteca improvvisata, che insieme ad una quarantina di attivisti, durante gli scontri, hanno preso qualche rischio in più per scavare tra le macerie e mettere in salvo il maggior numero di libri possibile. 

Il sotterraneo ha un nome ufficiale: Fajr, cioè Alba. E, coprifuoco permettendo, mantiene l'orario di apertura dalle 11 del mattino alle 17. 

Ogni giorno venti, trenta persone, passano e si fermano a leggere al riparo dei barili-bomba, oppure prendono un libo e lo portano al fronte.  

Tra i libri salvati, anche molti titoli e autori proibiti dal regime. Ma anche molti libri e autori occidentali, e moltissimi libri per bambini. 

Non so se è un segnale di speranza.   

E' sicuramente un segno di resistenza umana. Nel fragore immondo della guerra. E non è poco.


Fabrizio Falconi