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10/07/19

Dall'11 al 13 luglio la nuova edizione del Festival "Dal Tramonto all'Appia" - "Guarda che Luna", al Parco Archeologico dell'Appia Antica .


Il Parco archeologico dell’Appia Antica torna a proporre, dopo il favore riscontrato nelle passate edizioni, l’appuntamento estivo con il festival Dal Tramonto all’Appia. Guarda che luna è il tema di quest’anno dedicato al satellite terrestre proprio per la ricorrenza del 50/mo anniversario dell’allunaggio avvenuto nel 1969. Un articolato programma di musica, teatro e parole si svolgerà a partire dall’11 luglio e fino al 13 luglio 2019 presso il Mausoleo di Cecilia Metella. 

Il festival, organizzato da Electa, prevede tre eventi serali in mediapartnership con Rai Radio 3. 

Si comincia giovedì 11 luglio alle ore 21 con il concerto “All Stars” Live!" dell’Istituto Italiano di Cumbia capitanato da Davide Toffolo (Tre allegri ragazzi morti) che si esibirà insieme a Malagiunta, Kit Ramos, Cacao Mental, Los3Saltos portando sul palco la prima compilation italiana di cumbia contemporanea, genere musicale in arrivo dal Sud America. 

Segue venerdì 12 luglio alle ore 21 Ascanio Celestini che porterà in scena racconti tratti dal suo spettacolo “Laika” che trae il titolo proprio dalla cagnetta che i sovietici spedirono nello spazio nel 1957, a seguire alle ore 22 sullo stesso palco il concerto "Futuro Remoto tour acoustic set" del cantautore Giulio Wilson. 

Infine sabato 13 luglio, sempre alle ore 21, Peppe Servillo chiuderà la manifestazione con una lettura di passi tratti dal romanzo “Il poema dei lunatici” di Ermanno Cavazzoni e alle ore 22 si esibirà insieme agli Avion Travel con brani tratti dal loro ultimo album “Privé”. A inaugurare le tre serate giovedì 11 luglio alle ore 19.30 sarà il Direttore del Parco Archeologico dell’Appia Antica Simone Quilici con un saluto di benvenuto presso il Complesso di Capo di Bove. 

Gli spettacoli saranno gratuiti acquistando solo il biglietto d’ingresso ai monumenti o La Mia Appia Card. Il biglietto combinato al costo di 5 euro è valido due giorni per la visita al Mausoleo di Cecilia Metella e alla Villa dei Quintili con Santa Maria Nova; La Mia Appia Card invece consente di accedere liberamente ai monumenti citati e a tutti gli eventi organizzati dal Parco archeologico dell’Appia Antica, ha un costo di 10 euro ed è valida 365 giorni dalla data d’acquisto. L'abbonato sarà periodicamente informato con una newsletter sulla programmazione delle mostre, delle iniziative culturali e delle varie attività nel corso dell’anno. 

Il Mausoleo di Cecilia Metella e la chiesa medievale di S. Nicola nel Castrum Caetani resteranno aperti oltre l’orario consueto per godere della bellezza dei luoghi al tramonto. In caso di maltempo, qualora le condizioni meteo non consentissero il regolare svolgimento dello spettacolo, l’evento potrà essere posticipato di 30 minuti prima di annunciarne l’eventuale annullamento.


04/07/19

A Luglio la Luna grande protagonista con l'Eclissi Parziale e il 50mo anniversario dell'Allunaggio . Tutte le iniziative a Milano e Roma




Luna protagonista in questo mese di luglio con l'eclissi parziale di martedi' 16 e le celebrazioni per il cinquantesimo anniversario della partenza della missione Apollo 11 e lo storico allunaggio nella notte tra il 20 e il 21

Per rendere omaggio al nostro satellite naturale l'Istituto nazionale di astrofisica ha in programma numerosi eventi organizzati dalle sedi Inaf per divulgare, raccontare e appassionare il pubblico ai temi scientifici, con particolare riguardo alla Luna, e riportati da Media Inaf, il notiziario online dell'Istituto. 

* A Milano, la sede di Merate dell'Osservatorio astronomico di Brera, giovedi' 4 luglio apre le porte al pubblico per una serata di "teatro-scienza" con lo spettacolo serale Luna dove sei? Liberamente tratto dall'Odissea di un fisico ed un attore. 

Nella suggestiva cornice dello storico telescopio Zeiss, esempio di ottica e meccanica degli anni Venti, Bianca Salmaso e Marco Ballerini intratterranno i partecipanti in una serata alla ricerca della Luna, passando per l'odissea di un fisico e di un attore. 

Sabato 6 luglio, alle ore 20.30 per la rassegna "Aperti per voi sotto le stelle", apertura straordinaria del cortile di Palazzo Litta, per il ciclo "No si volta chi a stelle e' fisso", storie di donne e uomini geniali, al chiaro di Luna. 

Nel magico ambiente del palazzo si terra' l'evento "L'ochiale per veder la luna grande" Leonardo da Vinci e l'astronomia del suo tempo, un incontro teatralizzato a cura di Valeria Palumbo. Interverra' Mario Carpino dell'Osservatorio astronomico dell'Inaf di Brera, per parlare di Galileo Galilei e del Sidereus Nuncius. 

Ancora nella sede di Merate dell'Inaf, il 9 luglio alle ore 20.45, serata di osservazione guidata della Luna, nell'ambito della rassegna Turismo Lunare presso la Cupola Zeiss. La prenotazione e' obbligatoria (02-72320416) e la serata e' consigliata sopra ai 15 anni. 

Martedi' 16 luglio alle 21, Ilaria Arosio dell'Inaf di Brera, terra' una conferenza per il pubblico dal titolo Ritorno alla Luna, presso la Biblioteca Civica di Biassono, nella quale verranno ripercorsi i passi che hanno portato l'uomo sulla Luna.

*Nella Capitale, il 10 luglio dalle 20.30 fino alle 24, il Planetario di Roma e l'Inaf propongono una suggestiva rievocazione dell'impresa che segno' in maniera indelebile la memoria collettiva dell'umanita', dimostrando che l'uomo e' capace di lasciare il proprio pianeta per avventurarsi nello spazio. Nello scenario dell'area archeologica del Circo Massimo, verra' rievocata la corsa alla Luna che culmino' il 20 luglio 1969 nel Mare della Tranquillita'

L'osservazione diretta della Luna proseguira' per tutta la serata ai telescopi allestiti sul prato, con l'assistenza degli astronomi e ricercatori dell'Osservatorio astronomico dell'Inaf di Roma e del Planetario, mentre sul palco naturale delle rovine del Circo si alterneranno gli interventi di ospiti prestigiosi e grandi narratori dell'epopea spaziale: Nichi D'Amico (presidente Inaf), Marco Ciardi (Universita' di Bologna) ed Ettore Perozzi (Asi)

L'evento Luna - Memorie di un Satellite e' realizzato nell'ambito del progetto Roma Citta' delle Stelle, una collaborazione fra Planetario di Roma e Inaf per promuovere la divulgazione astronomica a Roma, in occasione del ventennale dalla fondazione dell'Inaf. 

Sabato 20 luglio, dalle 20.30 alle 24, presso la Sala Gratton dell'Osservatorio astronomico di Roma si terra' una serata per celebrare l'allunaggio che prevede l'apertura delle sale storiche con l'esposizione della Luna di Padre Secchi e i disegni di Galilei tratte dal Siderius Nuncius, l'osservazione della Luna con il telescopio di Monte Porzio e i telescopi didattici dell'Osservatorio, e un tour delle costellazioni con i laser. Sempre a Roma, tutti i giovedi' sera di luglio e agosto, si terranno serate organizzata dal Planetario di Roma in collaborazione con Inaf, presso l'Arena della casa del cinema con proiezioni di film sullo spazio che prevedono un'introduzione da parte di un ricercatore e a seguire osservazioni ai telescopi.

07/04/19

Martedì prossimo 9 aprile, alle 18 parte a Roma "Un fiume in Festival"




Parte Martedì prossimo, 9 aprile la crociera di "Un fiume in Festival" la prima rassegna di cultura e spettacolo organizzata dalle Edizioni Ponte Sisto, con il patrocinio del Primo Municipio.

Tutti gli eventi si svolgeranno a bordo della motonave “Cornelia” con cadenza quindicinale con presentazione di libri, spettacoli, musica dal vivo, concerti e mostre. 

Si navigherà ogni martedì dalle ore 18.00, con partenza prevista dalla banchina sotto Ponte Sisto, dal 15 aprile al 24 dicembre. 

La partecipazione alle presentazioni sarà completamente gratuita, mentre per gli spettacoli si pagherà un biglietto comprensivo della degustazione-aperitivo a bordo. 

L’inaugurazione, nel corso della quale verranno presentati l’iniziativa e il calendario degli eventi, si svolgerà martedì 9 aprile alle 18,30: navigheremo lungo il fiume, assieme ai nostri autori, direttori di collana, attori e musicisti, brindando con amici, giornalisti e partecipanti. 

Sarà anche una occasione per incontrarvi, io ci sarò e parlerò un po' del nuovo libro, in uscita il prossimo 21 giugno. 




26/11/18

E' morto Bernardo Bertolucci - Un ricordo personale.




Qualcuno scrive giustamente che è morto oggi l'ultimo dei grandi registi italiani. Bernardo Bertolucci ci ha lasciati a 77 anni, dopo che una malattia lo ha penalizzato pesantemente nel fisico negli ultimi anni. 

In queste ore mi torna alla mente un ricordo personale, che nella sua semplicità racconta molto di chi fosse Bertolucci, di quale fosse la sua passione per il cinema.

Era l'estate del 1989, un giorno di luglio. La bellissima, oggi così rimpianta, Estate Romana di quegli anni bellissimi a Roma, figlia del talento geniale ed estroverso di Renato Nicolini. 

Nel programma di quell'anno - ricchissimo come sempre -  c'era anche un evento da ricordare: la proiezione all'aperto, nella immensa arena del Circo Massimo, gratuita de L'Ultimo Imperatore di Bernardo Bertolucci, il kolossal italiano (ah, che tempi!) e co-prodotto da Cina e Regno Unito, che l'anno precedente aveva sbancato agli Oscar.

Il film infatti  raccolse addirittura 9 statuette alla Cerimonia di quell'anno - tra cui quelle per il miglior film, la miglior regia, la miglior fotografia di Vittorio Storaro e la migliore colonna sonora firmata da Ryuichi Sakamoto e David Byrne.

Grazie alla messe di premi ricevuti e soprattutto dei notevoli incassi in tutto il mondo, il film di Bertolucci segnò, dopo molto tempo, una sorta di riscatto dei film storici, o del cinema-spettacolo nella tradizione di Cecil B. DeMille.

Il film era uscito in Italia il 23 ottobre 1987 e negli Usa il 18 novembre e gli incassi furono enormi: la pellicola raggiunse quasi 44 milioni di dollari negli Stati Uniti, per un totale di oltre 78 milioni di dollari. In Italia fu il 1° film per incassi della stagione 1987-88.

In quella estate del 1989, dunque, Nicolini decise di invitare Bertolucci per una proiezione su uno schermo enorme - probabilmente il più grande su quale sia mai stato proiettato quel film - che fosse un vero godimento per la gente di Roma. 

Risposero in tanti e io fra loro.  Lo schermo era posizionato dalla parte del Palazzo dell'Anagrafe, mentre i posti a sedere davanti allo schermo erano limitati. Si supponeva che molti avrebbero scelto di vedere il lungo film, comodamente sdraiati sul prato del Circo (che allora ancora esisteva e non si era ridotto ad una landa desertica come oggi).  

Insieme ad alcuni amici, ero seduto sul prato, alla destra della spina centrale, pronto a godermi il film.

Subito dopo i titoli di testa, mi accorsi di uno che completamente sdraiato sul prato, a pochi passi da noi, seguiva la proiezione con la testa sul palmo della mano. Era Bertolucci. 

Rimase in quella posizione solo per pochi secondi. Si alzò poco dopo in piedi, cominciando a muovere passi a destra e sinistra. Era da solo. Si avvicinò con discrezione a noi. Ci chiese, sottovoce, come secondo noi si vedeva il suo film. Ci sembrava che l'immagine fosse distorta, un po' allungata verso l'alto ?  Le immagini erano bene a fuoco ?

Rispondemmo che sembrava tutto perfetto e lo ringraziammo.

Ma lui non sembrava soddisfatto.

Lo seguimmo con lo sguardo mentre attraversava il prato da una parte all'altra, senza mai staccare gli occhi dall'enorme schermo, fermandosi di tanto in tanto a parlare con qualcuno degli spettatori.

Era fatto così. Era un perfezionista che amava visceralmente il suo lavoro.

Questo ci ha lasciato. Questo gli dobbiamo.

Fabrizio Falconi







09/06/17

Una Estate di Arte e Cultura al Vittoriano.



Musica, Letteratura, Cinema e Architettura: il Vittoriano diventa uno dei centri dell'estate culturale romana con un ciclo di eventi concepito nel monumento e per il monumento, a Vittorio Emanuele II, scrigno di bellezza, uno dei belvederi piu' belli del mondo, realizzato fra il 1882 e il 1911. 

Le iniziative realizzate dal Polo Museale del Lazio - al via dal 9 giugno e che rientra in ARTCITY-Estate 2017 - puntano a valorizzare il Vittoriano e promuoverne la conoscenza. "L'idea - ha detto oggi la direttrice Gabriella Musto, presentando il cartellone - e' stata quella di ampliare i percorsi dell'arte dedicando un ramo specifico all'Architettura, a due temi in particolare: lo sguardo delle donne sull'architettura e come l'architettura guarda alle donne; e poi, l'epoca dei millenials che ha fatto della velocita' della comunicazione quasi un modus vivendi". 

Gia' nell'estate 2016 il Polo Museale del Lazio ha organizzato con successo al Vittoriano un'importante serie di iniziative culturali a titolo gratuito. Il ciclo del 2017 parte da quest'esperienza positiva, ampliando ulteriormente l'offerta culturale e coinvolgendo spazi nuovi e ancora piu' ampi del monumento, ovvero la Terrazza Italia e il Piazzale del Bollettino. 

Tutti gli appuntamenti sono ad ingresso libero (il limite massimo degli spettatori e' fissato dalla capienza massima degli spazi messi a disposizione).

L'Architettura - L'attenzione per lo sguardo al femminile della professione domina il ciclo di quattro dialoghi dal titolo Con gli occhi delle donne. L'architettura e il design al femminile nella societa' dei millennials. Il ciclo e' curato da Gabriella Musto, direttrice del Vittoriano. I dialoghi si tengono sulla Terrazza Italia

Il Cinema - Un ruolo nevralgico gioca Anna Magnani, diva/antidiva del cinema italiano, in particolare durante il neorealismo. Il regista, critico e giornalista Mario Sesti cura nella Sala Zanardelli la mostra Anna Magnani: una vita per il cinema - aperta dal 20 luglio - e, stavolta nella Terrazza Italia, la rassegna di tre film con protagonista l'attrice. Il regista Giuliano Montaldo, in qualita' di Presidente dell'Accademia del Cinema Italiano - Premi David di Donatello, cura la selezione di tre documentari presentati nell'edizione 2017 degli stessi Premi David di Donatello. I documentari sono proiettati sulla Terrazza Italia.

La Musica - Il giornalista e critico Ernesto Assante cura una rassegna di quattordici concerti. La rassegna, che si apre il 9 giugno, vede per il jazz esibirsi Nicky Nicolai, Maurizio Giammarco, Giovanni Tommaso, Enzo Pietropaoli, Francesco Bearzatti, Enrico Rava, Fabio Zeppetella, Rosario Giuliani, Greta Panettieri, Marco Rinalduzzi, Maria Pia De Vito e Gege' Telesforo; per la musica classica Ezio Bosso e Ramin Bahrami, con I Solisti dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia. 

Un evento speciale stabilisce una sintonia fra la musica e la letteratura il 4 agosto, quando sul Piazzale del Bollettino lo scrittore e giornalista Paolo Rumiz legge la "sua" via Appia accompagnato dalla European Spirit of Youth Orchestra. Ha detto Edith Gabrielli, Direttore Polo Museale Lazio: " Il Vittoriano deve cercare gli italiani di oggi e non soltanto quelli di ieri, ecco perche' le varie iniziative culturali presso il monumento. Credo che il cinema possa essere, insieme alle altri arti, uno dei modi privilegiati per raggiungere questo obiettivo".