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10/12/17

Poesia della domenica: "Sonnet pour toi" di Fabrizio Falconi.




Sonnet pour toi



Lo vedo nei loro occhi
quando si addormentano nella calma
della contentezza libera dalle ombre
delle troppe notti passate a vivere,

Lo vedo quando tu dormi,
e quando sei vicina, e nel sogno
e forse anche sempre, non sei mia,
ma sei tu, che è ben più prezioso.

Lo vedo ogni giorno
quando il giorno si sveglia
e si scrolla la notte di dosso, con un primo
soffio muto di vento.

Lo vedo perché non c’è bisogno di dirlo,
e nemmeno di vederlo, ma lo sento
come se fosse l’attimo perduto
prima della morte, che non mente.

Lo vedo nella pazienza, e nello scoramento,
nel riso dolce e nella quotidiana bellezza
che ispira ogni tuo gesto.
Lo vedo perché nessuno mi ha chiesto di amarti



ma era il compimento buono di me, tu soltanto.








30/08/17

"I sogni dell'amore che non venne mai" di Fabrizio Falconi (2010).







I sogni dell’amore che non venne mai


Di notte il vento di aprile
ti ha risvegliato, raggelando
i germogli, scuotendo le imposte
scardinando la terra.

Hai vagato, senza trovare niente:
ti sei chiesto a che serve
una barca senza mare
una risposta senza domanda
un tappeto di foglie cadute
senza nessuno che lo attraversi,
un cielo di notte senza telescopi,
un letto caldo senza un respiro
tra le lenzuola, una promessa
senza una supplica, un coro di morti
senza nessun orecchio di vivo, che lo ascolti.

Ti sei sentito fragile, come chi aspetta
come chi chiede amore nel vento,
nel punto più scuro della notte.





Fabrizio Falconi, tratto da Il respiro di oggi, Terre Sommerse, 2010. 


27/06/16

"Guidami nella certezza del perdono" - Salterio, di Fabrizio Falconi




Salterio, XII



Guidami, Padre, nella certezza del perdono
quando i briganti danno fuoco alle case
depredando, e sicuri, spargono sale
correndo pazzi nel temporale.

In quel giorno consenti il soffio della fioritura
del ricordo, di quel che non sono e vorrei essere
delle occasioni perse, delle ingiunzioni e delle stoltezze
di tutto quello che non riesco a perdonare, finché vivo.


Fabrizio Falconi
Tratto da Salterio (2006) - ne Il respiro di oggi, 2009

foto in testa: Polaroid di Andrej Tarkovskij




09/01/15

La presentazione alla Torretta de 'Il respiro di oggi' (15 luglio 2009).




Questa foto è stata scattata mercoledì 15 Luglio del 2009, alle ore 21, alla Torretta di Ponte Milvio.

Quella fu una bella serata.  Con letture e good vibrations

Tra le foto di Piero Leonardi (Butterflies),  esposte nelle sale (Piero aveva realizzato anche la foto della copertina del volume), fu presentato Il respiro di oggi, edito da Terre Sommerse, nel quale avevo riunito nuove poesie, alcune già tradotte in America, e le raccolte Zodiac e Petrology realizzate - per le rispettive mostre a Tuscania, e al Chiostro del Bramante in Roma - insieme a Justin Bradshaw.

nella foto in testa: Giulia Alberico, Fabrizio Falconi, Ugo Barbara



30/07/13

Mirabilia Urbis IX. - Necropoli Vaticana







Mirabilia Urbis

IX. Necropoli Vaticana

Cammino senza cielo
pozzo senz'acqua
di mattoni allineati
e tentativi di costruzioni
indagini preghiere
gocce e pioggia
da dove,
teca di vetro, fisso
un nome, incisioni
di porpora e d'oro
rumori, grida
di bambini dopo duemila anni:
vengono a portare vita, 
a profanare di vita
il luogo del mistero.



Testi per la mostra Petrology (dipinti di Justin Bradshaw) - Chiostro del Bramante, 15 novembre/4 dicembre 2005.  Da Fabrizio Falconi, Il respiro di oggi, Terre Sommerse, Roma 2009.


13/05/12

La poesia della domenica - 'Blanchisseuse' di Fabrizio Falconi




Blanchisseuse 

Era di luglio era d'agosto
eravamo tristi
ero triste perché mia madre era morta.
Ma non smettevamo
di baciarci
ed eri la donna
che sei tu ora,
capelli d'ambra pelle bianca
nel buio di qualche casa
d'estate al respiro
dei tamarindi
e del mare.
Non smettevi di baciarmi
e sapevamo entrambi
che era una cosa molto seria.
La nostra intima tristezza
nutrita dal profumo
del mare
e del tamarindo
si trasformava in pianto
e il pianto in bianco.
Un bianco estivo di futuro e di pianto.


Fabrizio Falconi © (tratto da Il respiro di Oggi, 2009) - riproduzione riservata.