Visualizzazione post con etichetta lucio dalla. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta lucio dalla. Mostra tutti i post

02/03/17

Nel 5 anniversario della morte (e nel 73mo della nascita) apre per un mese ai visitatori la Casa di Lucio Dalla.





Un mese di apertura straordinaria per la casa di Lucio Dalla.

Visto il successo di 'A Casa di Lucio va in citta" - la tre giorni di apertura in occasione del quinto anniversario (1 marzo) della morte dell'artista allargata ad alcuni luoghi bolognesi di Dalla in programma da oggi al 4 marzo, curata da Elastica - con visitatori in arrivo da tutta Italia e anche dall'estero (in particolare Grecia, Olanda e Svizzera), la Fondazione Dalla ha deciso di tenere aperti gli spazi di via D'Azeglio dal 9 marzo al primo aprile nei giorni di giovedi', venerdi' e sabato.

Nel frattempo si arricchisce il programma degli eventi serali di 'A Casa di Lucio': Alessandro Haber leggera' brani di Dalla (domani, 3 marzo) e altri giovani talenti affiancheranno gli annunciati Dente e Brunori SAS il 4, tra cui Ermal Meta, terzo posto all'ultimo Sanremo, e il cantautore salentino Antonio Maggio.

Salta invece la prevista partecipazione di Gabriele Muccino, che ha dovuto rinunciare all'ultimo momento per il protrarsi delle riprese di un progetto video.

fonte ANSA 


04/03/15

Elogio della canzone (e del cantore) popolare. Lucio Dalla, 4 marzo 2015.



Rievocando la data di nascita di Lucio Dalla - 4 marzo 1943, eternizzata dal titolo della canzone forse più famosa di questo stesso autore - si può forse riflettere sulla importanza della canzone (e del cantore) popolare, specie nel nostro paese, con una tradizione che viene direttamente dai Trovatori medievali e poi dalla romanza melodica, che nelle Arie della Lirica italiana ha trovato la più vasta eco mondiale. 

Una sorte curiosamente crudele ha accomunato diversi di questi cantori moderni - Ivan Graziani, Fabrizio De André, Lucio Battisti, Lucio Dalla, Pino Daniele - tutti morti prematuramente, lasciando vuoti praticabili abitati dal loro lascito artistico. 

Cantori che hanno apparentemente cantato cose banali, figlie di un Dio minore rispetto a quelle ritenute più profonde e complesse (la Letteratura, l'Arte, l'indagine intellettuale).

Eppure in queste canzoni, in questi modi emotivi, c'è una traccia ulteriore, come un filo rosso che continua ad allungarsi nel cielo sopra le nostre teste e le nostre condizioni limitate terrestri. 

Canzone.... vai per le strade e tra la gente... diglielo veramente. Cantava Lucio Dalla. Non può restare indifferente, e se rimane indifferente non è lei. 

Nessuno, a quanto pare, resta indifferente.  

Questo vuoto continua ad essere abitato. E non è solo una .. illusione popolare. 

Fabrizio Falconi - (C) riproduzione riservata - 2015





16/09/12

La poesia della Domenica - "Ulisse coperto di sale" di Roberto Roversi



Al grande Roberto Roversi, scomparso ieri, dedichiamo questa Poesia della domenica. 

Ulisse coperto di sale

Vedo le stanze imbiancate
tutte le finestre spalancate
neve non c'è, il sole c'è,
nebbia non c'è, il cielo c'è!

Tutto scomparso, tutto cambiato
mentre ritorno da un mio passato
tutto è uguale, irreale
sono Ulisse coperto di sale!

E' vero la vita è sempre un lungo, lungo ritorno
ascolta io non ho paura dei sentimenti
e allora guarda, io sono qui,
ho aperto adagio adagio con la chiave
come un tempo
ho lasciato la valigia sulla porta
ho lasciato la valigia sulla porta.

Ho guardato intorno prima di chiamare, chiamare
non ho paura, ti dico
che sono tornato per trovare, trovare
come una volta
dentro a questa casa
la mia forza
come Ulisse che torna dal mare
come Ulisse che torna dal mare.

Una mano di calce bianca
sulle pareti della mia stanza
cielo giallo di garbino,
occhio caldo di bambino!

Tiro il sole fin dentro la stanza
carro di fuoco che corre sul cuore
perchè ogni giorno è sabbia e furore
e sempre uguali non sono le ore!

Voglio dirti
non rovesciare gli anni come un cassetto vuoto,
ascolta
anche i giovani non hanno paura di un amore
e mai, mai, mai strappano dal cuore i sentimenti
io ti guardo
la tua forza è un'ombra di luce
la tua forza è un'ombra di luce.

La mano affondata nel vento del vento...
aria calda, urlano quelle nostre ore
strette in un pugno
urlano come gli uccelli,
i sassi si consumano, non si consuma la vita
la giornata è uguale a una mano che è ferita
io sono Ulisse al ritorno
Ulisse coperto di sale!
Ulisse al principio del giorno!

Roberto Roversi - tratto dall'album 'Anidride solforosa' di Lucio Dalla.