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09/01/13

Un nuovo film su Hannah Arendt diretto da Margarethe Von Trotta.




Lei non si riteneva affatto una filosofa - "mi occupo di Teoria politica" precisava a riguardo - ma il film dedicato ad Hannah Arendt attira proprio perche' portera' nelle sale cinematografiche una donna nota per la forza del suo pensiero. Ed e' in uscita giovedi' prossimo, in Germania, l'ultima opera della regista tedesca Margarethe vonTrotta. 

L'autrice de 'La banalita' del male' sara' interpretata da Barbara Sukowa (che con la von Trotta ha gia' lavorato in 'Rosa Luxemburg'). 

E focus di una pellicola per la quale si e' presto rinunciato a ricostruire l'intera biografia - per non incorrere nella difficolta' di raccontare il nazismo e i lager - saranno i quattro anni del processo ad Eichmann, che si tenne a Gerusalemme. La filosofa lo segui' per il New Yorker, con articoli poi confluiti nel suo lavoro piu' noto. A partire da una celebre intervista rilasciata nel 1964 a Guenther Gaus, la Sukowa ha costruito la sua immagine della figura di Hannah: "Ho visto l'intervista piu' di una volta - ha raccontato al Tagesspiegel - per vedere i movimenti della bocca, i gesti, rispondermi alla domanda in quale mano tenesse la sigaretta, dove guardava, come giocava con i capelli". 

E a proposito di sigarette, rivela: "E' stupido che nel trailer non fumi: e' praticamente inimmaginabile una Hannah Arendt senza la sigaretta". 

 Anche la regista e' rimasta affascinata da quella intervista: "Prima l'avevo soltanto ascoltata in cassetta; la mia reazione era stata: Dio mio, e' arrogante, non posso girare un film su di lei. Poi quando l'ho vista c'erano anche il suo charme, il suo sorriso, il suo umorismo". 

 Adolf Eichmann, nel film, sara' invece quello autentico filmato come documento durante il processo: 
"Thomas Kretschmann lo ha interpretato molto bene, in modo toccante, nel 2007, in una serie televisiva. Ma non si vede questa mediocrita' di questo burocrate dell'olocausto, la banalita' di cui si e' tanto occupata Hannah Arendt". 

Ecco perche' stavolta non ci sara' un attore, nei panni del criminale nazista.

fonte ANSA