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02/07/17

La poesia della Domenica - "In riva al mare" di Umberto Saba.





In riva al mare

Eran le sei del pomeriggio, un giorno
chiaro festivo. Dietro al Faro, in quelle 
parti ove s'ode beatamente il suono
d'una squilla, la voce di un fanciullo
che gioca in pace intorno alle carcasse
di vecchie navi, presso all'ampio mare
solo seduto; io giunsi se non erro,
a un culmine del mio dolore umano. 

Tra i sassi che prendevo per lanciare
nell'onda (ed una galleggiante trave
era il bersaglio), un coccio ho rinvenuto,
un bel coccio marrone, un tempo gaia
utile forma nella cucinetta, 
con le finestre aperte al sole e al verde
della collina. E fino a questo un uomo
può assomigliarsi, angosciosamente.

Passò una barca con la vela gialla,
che di giallo tingeva il mare sotto;
e il silenzio era estremo. Io della morte
non desiderio provai, ma vergogna
di non averla ancora unica eletta,
d'amare più di lei io qualche cosa
che sulla superficie della terra
si muove, e illude col soave viso. 


Umberto Saba, da L'Amorosa Spina, 1920. 

21/11/12

Poesia: scoperti versi inediti di Umberto Saba.




Del tanto che l'anno passato 
soffrimmo, del freddo, del vento, 
i brividi a volte risento
qui, ne la mia pace, se fuori 
odo con gli interminabili 
fili garrire la bora, 
Giorgio, quel freddo di allora 
certo tu l'hai obliato. 

Sono i primi versi di una poesia inedita diUmberto Saba, trovata fra le carte degli archivi di Anita Pittoni, nel fondo che doveva costituire il nucleo portante del Centro di Studi Triestini. 

Il Centro fu ideato dalla Pittoni nel 1966 con lo scopo di raccogliere il meglio della produzione manoscritta degli scrittori triestini, da Giotti a Saba a Svevo. 

La Pittoni non trovò però il sostegno per il suo progetto ma, ciononostante, continuò a raccogliere materiali, documenti, manoscritti da tutti gli artisti e gli scrittori che frequentava.

Un fondo, insomma, in parte di proprietà del Comune e in parte dell'editore Simone Volpato. 

La poesia inedita, senza data, è della parte di proprietà di Volpato, che la esporrà nella mostra alla Biblioteca Statale 'Stelio Crise' intitolata 'Anita Pittoni: carte private'.