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08/06/16

Dialogo tra credenti e non credenti - "Il dolore innocente" al Cortile dei Gentili di Lecco.



Il dialogo fra credenti e non credenti" approda a Lecco venerdi' e sabato. 

"Il Dolore Innocente" sarà il tema di questa edizione della struttura costituita in seno al Pontifico consiglio della cultura per favorire il dialogo credenti - non credenti e presieduta dal cardinale Gianfranco Ravasi. 

Le giornate di confronto saranno ospitate presso il campus universitario del Politecnico di Milano - Polo territoriale di Lecco. 

Sotto la regia del cardinale Gianfranco Ravasi, verrà sviluppato il dialogo con studiosi e testimoni, credenti e non credenti, alla ricerca di quella parola, l'amore, che libera l'uomo di tutto il peso e gli apre nuovi orizzonti. 

Venerdi' alle 9 l'intervento inaugurale di Mario Romano Negri, presidente Fondazione della Provincia di Lecco, e l'introduzione del cardinale Ravasi. Alle 10,30, "Scienza e coscienza", dibattito con Silvano Petrosino e Carlo Modonesi, biologo che si occupa di ecologia umana. 

Seguira' alle 11,45 la testimonianza di Fiamma Satta, giornalista, colpita a 35 anni dalla sclerosi multipla. 

Alle 14,30, sara' la volta del dibattito "Il Dolore Innocente", tra Carlo Sini, filosofo milanese, accademico dei Lincei, e il giornalista e scrittore Gad Lerner. 

Alle 16 la testimonianza di Albert Espinosa, scrittore e autore teatrale spagnolo, autore del romanzo e serie televisiva di successo "Braccialetti rossi". 

Alle 17 "Opportunita' e confini della ricerca scientifica", con mons. Angelo Bazzari, presidente della Fondazione Don Carlo Gnocchi, e Umberto Curi, filosofo

Alle 21 Alessandro Bergonzoni, scrittore e regista. 

 Sabato alle 9 "Il sollievo della sofferenza come diritto universale dell'uomo", con mons. Francesco Savino, Vincenzo Valentini e William Raffaeli. 

Alle 10,30 il dibattito "Faccia a faccia col dolore", tra Alberto Giannini, medico rianimatore, e Lidia Maggi, pastora valdese. 

Le conclusioni della "due giorni" saranno affidate a Massimo Bray, rettore Generale Istituto dell'Enciclopedia Italiana Giovanni Treccani, Giovanni Azzone, Rettore del Politecnico di Milano e Diego Minonzio, Direttore de La Provincia. 

01/12/08

Eroi cristiani di oggi. Don Mario Perez.


Scrive Ryszard Kapuscinski: “La povertà non piange, la povertà non ha voce. La povertà soffre ma soffre in silenzio. La povertà non si ribella. Avrete situazioni di rivolta solo quando la gente povera nutre qualche speranza. Allora si ribella, perchè spera di migliorare qualcosa. Ma c’è gente a cui la speranza manca. Questa gente non si ribellerà mai. Così ha bisogno di qualcuno che parli per lei. Questo è uno degli obblighi morali che abbiamo, quando scriviamo di questa infelice parte della famiglia umana. Perchè sono tutti nostri fratelli e nostre sorelle. Ma sfortunatamente sono fratelli e sorelle poveri. Che non hanno voce”.

Queste parole sembrano come pietre. E voglio parlarvi oggi di uno di questi piccoli grandi uomini che danno un senso pieno alla Chiesa di oggi - anche se purtroppo i missionari cattolici nel mondo diminuiscono a vista d'occhio - che danno un senso pieno alla umanità cristiana nel mondo.

Don Mario Perez - lo vedete nella foto, con la maglietta nera - è un missionario venezuelano che da ventotto anni vive nel Congo. E' oggi il direttore del Centro Don Bosco Ngangi di Goma, dove - pensate - sono stati ospitati 4.000 bambini congolesi. A questi, si sono aggiunti in queste ore drammatiche familiari e sfollati, in fuga dalle violenze della guerra civile che incombe in quelle martoriate zone.

Don Mario mi ha colpito per la sua enorme semplicità. Per le sue parole dirette. Per il modo che ha di circondarsi, con naturalezza e sostanza, delle piccole anime di cui si è preso cura, e che vedete in questo breve qui sotto:

http://www.youtube.com/watch?v=bwVqoFnnWFU

" Noi non ce ne andiamo, " ha detto Don Mario ai giornalisti, " Al Centro Don Bosco di Ngangi Goma ci sono ancora 350 dei nostri bambini qui, di cui 70 hanno meno di 3 anni, e non hanno nessuno che si possa occupare di loro se non noi 3 religiosi, le 2 suore Salesiane e i 4 volontari del VIS. Impossibile anche portarli via dalla città. Restiamo e abbiamo fiducia che la situazione si calmi. Abbiamo aperto le porte del Centro a tutti gli sfollati che ci chiedono di essere accolti. Sino ad ora abbiamo 300 sfollati. Molti i sono bambini con problemi di dissenteria e malnutrizione.”

Dobbiamo fare qualcosa tutti.

Le coordinate, per chi vuole aiutare, appaiono in sovraimpressione alla fine del video. Per chi vuole più notizie, si può cliccare sul sito del volontariato italiano, dove ci sono pagine e video dedicate all'Emergenza Goma:

http://www.volint.it/
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